04/02/2022

REGIME FORFETTARIO 2022: NOVITA’ E VANTAGGI! QUANDO CONVIENE?


Anche per il 2022 è stato riconfermato il regime forfettario, il più conveniente regime fiscale presente al momento.

Si tratta di una tipologia di partita iva in cui puoi avere:

  • una tassazione agevolata al 5%

  • uno sconto sui contributi INPS

  • una contabilità semplice e quindi poco costosa.

Come per gli anni precedenti, non ci sono sostanziali novità per il 2022. Il governo, in questo momento delicato legato al Covid, ha deciso di confermare in pieno il regime forfettario. Il motivo è semplice: è molto utile per chi vuole iniziare un nuovo business o chi ha un business piccolo. Come sempre, sono stati previsti alcuni limiti da rispettare.

In questo articolo andremo a definire bene:

  • quali sono i vantaggi di questa tipologia di partita iva

  • i requisiti da rispettare

  • gli svantaggi di questo regime fiscale

  • come accedere al regime forfettario 2022

  • quando conviene veramente?

REGIME FORFETTARIO 2022: QUALI SONO I VANTAGGI?

I vantaggi del regime forfettario sono molti e superano di gran lunga i pochi limiti.

Si tratta di un regime creato apposta per semplificare la vita ai nuovi imprenditori e alle piccole partite iva.

Vediamo quali sono i principali vantaggi:

  • Tassazione ridotta al 15% o addirittura al 5% per le nuove attività imprenditoriali. Tieni conto che le normali partite iva pagano l’IRPEF che parte da un 23% a salire fino al 43%.

  • Riduzione contributi INPS del 35% per tutti coloro che fanno un'attività da commerciante (anche commercio online) e artigiano. Vuol dire risparmiare almeno 1300 euro l’anno!

  • Non addebiti l’IVA ai clienti in fattura. Se lavori molto con i privati ​​questo è un grande vantaggio competitivo perché potrai avere tariffe più basse del 22%

  • Non devi fare fattura elettronica per forza. Puoi quindi scegliere liberamente come fare le tue fatture.

  • Contabilità semplice. Ci sono meno scritture contabili da fare quindi il commercialista ti costa meno rispetto alle altre tipologie di partita iva.

  • Non devi predisporre gli ISA (ex Studi di Settore)!

Come vedi sono vantaggi molto importanti se hai idea di iniziare un tuo nuovo business nel 2022. Ti consente di concentrare molte più risorse economiche allo sviluppo del tuo business online o offline.

QUALI SONO I REQUISITI DA RISPETTARE PER IL REGIME FORFETTARIO 2022?

I requisiti da rispettare non sono molti ma sono da conoscere per evitare di fare errori .

Ecco quali sono i requisiti da rispettare per accedere al regime forfettario 2022

  • Nell’anno precedente devi aver conseguito ricavi o percepito compensi inferiori a 65.000 euro. Il regime forfettario è fatto per le piccole attività, se hai superato quel limite vuol dire che la tua attività va bene. Dovresti quindi iniziare a pianificare quale altra partita iva ti convenga. 

  • Non devi avere redditi da lavoro dipendenti e pensioni  superiori a 30.000 euro. Puoi essere dipendente, oltre che imprenditore ma devi avere un reddito da dipendente inferiore a quella cifra. Attenzione che questa regola non vale se ti sei licenziato. 

  • Non devi avere spese per il personale dipendente superiore a 20.000 euro lordi. Puoi avere dei collaboratori ma i loro compensi non devono superare quella cifra.

  • Non devi esercitare la tua attività da imprenditore prevalentemente nei confronti del tuo attuale o ex datore di lavoro. Questo requisito è stato introdotto per evitare che la gente si licenzi solo per accedere al regime forfettario che ha tassazione al 5%.

  • Non devi avere partecipazioni in società di persone, associazioni professionali o imprese familiari o avere quote di controllo in SRL che esercitano attività economiche simili a quelle che tu svolgi in forfettario. Verifica bene questo prima di iniziare!

Come vedi i requisiti da rispettare non sono molti. Sono stati introdotti per evitare una “corsa al forfettario” da parte di imprenditori che hanno un'attività già avviata. Se però stai pensando di iniziare un nuovo business è il regime perfetto per te.

QUALI SONO GLI SVANTAGGI DEL REGIME FORFETTARIO?

Come ti dicevo gli svantaggi sono fortunatamente pochi nel regime forfettario 2022.

Il primo e forse più importante svantaggio del Regime forfettario 2022 è il fatto di non poter scaricare i costi (più correttamente dedurre). In sostanza tutti gli acquisti fatti per la tua attività di imprenditore non vengono registrati in contabilità.

Attenzione! Questo non vuol dire che andrai a pagare le tasse sul tuo fatturato pieno, attenzione! Nel regime forfettario viene considerata una “percentuale forfettaria” di costi per tipologia di attività. Questo vuol dire che il legislatore non vorrà vedere i tuoi costi reali ma applicherà una percentuale al tuo fatturato, indipendentemente dai tuoi costi reali. Questa percentuale, coefficiente di redditività , varia da attività ad attività e porterà ad un utile forfettario su cui poi verranno calcolate le imposte ei contributi INPS.

Esempio:

Commercio online: il coefficiente di redditività è il 40% . Vuol dire che su un fatturato di 10.000 euro le imposte e i contributi verranno calcolati su 4.000 che è il 40% di 10.000 Euro. Sono stati quindi considerati costi forfettari per 6.000. Indipendentemente da quelli che hai realmente sostenuto (di più o di meno).

E ‘ un meccanismo per semplificare la contabilità .

In realtà non è sempre uno svantaggio perché dipende dai costi che tu hai effettivamente avuto . Se sono più bassi, ci guadagni perché vengono considerati costi che tu non hai nemmeno sostenuto. Se sono di più ci “perdi” perché paghi le tasse su un utile più alto di quello tuo reale.

Il secondo svantaggio è il fatto di non potersi scaricare l’IVA sugli acquisti (più correttamente detrarre). Questo vuol dire che per te l’Iva pagata sugli acquisti sarà un costo che non potrai andare a recuperare. Per tutte le altre partite iva invece l’iva sugli acquisti inerenti diventa poi un credito nei confronti dello Stato. Viene quindi recuperata.

Questo secondo svantaggio però è assolutamente compensato dal fatto che non addebiti l’iva in fattura al cliente. La perdi quando acquisti ma la recuperi (abbondantemente) quando rivendi.

Come vedi gli svantaggi non sono molti ma è bene saperli per avere un quadro completo della convenienza del Regime forfettario 2022.

VUOI ACCEDERE AL REGIME FORFETTARIO 2022?

E‘ molto semplice accedere al regime forfettario 2022. Gli adempimenti sono però diversi in caso di nuovo business o di attività imprenditoriale già avviata. Vediamo in dettaglio come fare.

Nel caso di nuova attività, dovrà essere comunicata la scelta per il nuovo regime in fase di apertura della partita Iva . Bisogna utilizzare il modello AA9 /12.  Tale modello deve essere  presentato entro 30 giorni dalla data di inizio attività, indicando nella sezione “regimi fiscali agevolati” del quadro B  il codice 2.  Non ti preoccupare che di solito è un adempimento che fa il commercialista.

Nel caso di attività già avviata vale il comportamento concludente . Vuol dire che si può applicare il nuovo regime per il 2022,  senza necessità di effettuare alcuna opzione o specifiche comunicazioni all’Agenzia delle Entrate.

Infine nel caso di attività già avviata vale il comportamento concludente anche per uscire dal forfettario. Sia per valutazioni di convenienza sia per mancato rispetto dei requisiti. Non dovrai quindi fare nessuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Come vedi non sono molti gli adempimenti da fare per l’accesso o la fuoriuscita dal Regime forfettario.

QUANDO CONVIENE VERAMENTE IL REGIME FORFETTARIO 2022?

Questo è secondo noi il punto più importante di tutto l’articolo .

Conviene sempre il regime forfettario 2022 o ci sono dei casi in cui è meglio utilizzare altre tipologie di partita iva ?

Il regime forfettario ha sicuramente dei punti di forza importanti:

  • bassa tassazione

  • sconto sui contributi

  • contabilità semplice

  • zero applicazione IVA ai clienti

Ma come abbiamo visto ha anche dei punti di debolezza :

  • non si possono scaricare i costi dell’attività

  • non si può scaricare l’IVA sugli acquisti

In sintesi il regime forfettario riteniamo che sia vincente quando:

  • si hanno costi reali più bassi di quel coefficiente di redditività sui cui si calcolano poi imposte e contributi

  • si è alla prima esperienza di business e si vuole avere la partita iva più semplice possibile da gestire

  • non si hanno particolari esigenze di detrazioni extra-lavorative (spese mediche, lavori di ristrutturazioni ecc.) che non possono essere considerate nel forfettario.

  • si lavora generalmente con i privati ​​che potrebbero apprezzare la non applicazione dell’IVA

Non conviene invece quando:

  • si ha un margine molto basso o addirittura si prevede di essere in perdita nella fase di avvio

  • si devono fare investimenti importanti a livello di strumentazione per il business

  • si hanno particolari esigenze di detrazioni di spese mediche, ristrutturazioni ecc.

Qui abbiamo cercato di riassumere i casi in cui tipicamente conviene o non conviene. Attenzione però perché ogni caso è diverso dall’altro. Prima di aprire una partita iva e scegliere il regime fiscale è bene confrontarsi con il commercialista.


Condividi su