Dichiarazione dei redditi


Modello 730


Il modello 730 è il formulario fiscale che i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno l’obbligo di predisporre per presentare la propria dichiarazione dei redditi, al fine di conseguire in tempi brevi il credito relativo al rimborso delle imposte. Il modello 730 può essere utilizzato per denunciare i seguenti redditi:

  • Reddito di lavoro dipendente;
  • Reddito assimilato a quello di lavoro dipendente;
  • Reddito dei terreni e dei fabbricati;
  • Reddito di capitale;
  • Reddito di lavoro autonomo per il quale non è richiesta la Partita Iva;
  • Altri redditi;
  • Alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Modello 730 2019 precompilato


A partire dal 2016 il Governo rende disponibile per i contribuenti un modello 730 precompilato con le sole informazioni già a conoscenza dell’amministrazione finanziaria. Ogni cittadino ha la possibilità di accettare la dichiarazione senza fare alcuna modifica oppure può integrarla, effettuando la trasmissione direttamente dal sito del’Agenzia delle Entrate in via telematica, dopo aver ottenuto il codice personale o il PIN che si utilizza per accedere al sito dell’INPS. Alternativamente il contribuente può delegare un C.A.F. o un intermediario abilitato per la spedizione del modello 730.

I contribuenti che sono titolari, oltre al reddito di lavoro dipendente, anche di redditi di impresa e derivanti dall’esercizio di arti o professioni, non possono presentare il modello 730 precompilato o ordinario e sono invece obbligati ad inviare la dichiarazione dei redditi mediante il Modello Redditi.


Casi di esonero


Sono del tutto esonerati dal vincolo di trasmettere la propria dichiarazione i cittadini che sono titolari esclusivamente dei redditi dovuti a:

  • Abitazione principale;
  • Lavoro dipendente o pensione;
  • Lavoro dipendente o pensione con abitazione principale;
  • Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • Alcuni redditi esenti (pensioni di guerra, alcune borse di studio, ecc…).

O sono obbligati a dichiarare solo redditi soggetti a:

  • imposta sostitutiva;
  • ritenuta alla fonte a titolo di imposta.

L’esenzione dalla presentazione della dichiarazione per i casi sopra elencati scatta esclusivamente alle seguenti condizioni:

  • redditi corrisposti da un solo sostituto d’imposta che è obbligato ad eseguire le ritenute di acconto;
  • redditi corrisposti da più di un sostituto, purché tutti siano certificati dall’ultimo sostituto che ha calcolato il conguaglio;
  • le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale.

Sono esentati inoltre i contribuenti che conseguono dei redditi inferiori a determinate soglie minime. Il reddito da lavoro, pensione, terreni o mantenimento, al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze, non deve essere superiore a:

  • 8.000 euro per chi ha meno di 75 anni;
  • 7.750 euro per chi ha più di 75 anni a condizione che il periodo di pensione non sia inferiore a 365 giorni;
  • 7.500 euro per i pensionati a condizione che il periodo di pensione non sia inferiore a 365 giorni;
  • 4.800 euro per attività non esercitate abitualmente o da lavoratori autonomi (Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro);
  • 500 euro per i redditi di terreni e fabbricati a condizione che il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni;
  • 7.500 euro (pensione) + 185,92 euro (terreni) a condizione che il periodo di lavoro/pensione non sia inferiore a 365 giorni;
  • 7.500 euro per l’assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (è escluso l’assegno per il mantenimento dei figli)
  • 28.158,28 euro di compensi per attività sportive.

Se non si sceglie di inviare telematicamente il modello 730 precompilato, la copia cartacea può essere consegnata:

  • al proprio sostituto d’imposta, esclusivamente se questi si è reso disponibile a prestare assistenza fiscale. E’ necessario consegnare in busta chiusa anche il modello 730-1 per la scelta riguardante la destinazione dell’8 e del 5 per mille;
  • al CAF o ad un professionista iscritto all’albo deicommercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro. Il modello 730 può essere loro consegnato esclusivamente per l’invio, se già compilato, oppure, se il contribuente ha bisogno di assistenza fiscale, il professionista presterà la propria consulenza sotto compenso. E’ necessario consegnare in busta chiusa anche il modello 730-1 per la scelta riguardante la destinazione dell’8 e del 5 per mille.

L’imposta a credito in caso di rimborso o il saldo a debito vengono versate o trattenute, solitamente a luglio, direttamente in busta paga o dalla pensione, a meno che il contribuente non faccia richiesta esplicita affinché il corrispettivo venga bonificato direttamente sul suo conto corrente.

Se si dovesse riscontrare un errore nel Modello 730 presentato, è sempre possibile rivolgersi ad un intermediario abilitato per inviare un modello integrativo che rettifichi i dati errati contenuti nel modello originale. Il professionista può eventualmente decidere di correggere i dati errati del modello 730 mediante l’invio di un Modello Redditi (ex modello Unico) persone fisiche entro la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi